Legge di preservazione della pace 治安維持法 | |
---|---|
Titolo esteso | Ordinanza imperiale n. 46 del 1925 |
Stato | Impero del Giappone |
Tipo legge | Diritto civile |
Promulgazione | 22 aprile 1925 |
A firma di | Dieta Nazionale del Giappone |
Abrogazione | 15 ottobre 1945 |
La Legge di preservazione della pace (治安維持法?, Chian iji hō) era una legge giapponese emanata il 22 aprile 1925, con lo scopo di consentire alla Polizia Speciale Superiore di sopprimere più efficacemente socialisti e comunisti.[1] Oltre a criminalizzare la costituzione di un'associazione con l'obiettivo di alterare il kokutai ("essenza nazionale") del Giappone, la legge criminalizzava esplicitamente anche la critica al sistema della proprietà privata e divenne il fulcro di un vasto apparato di controllo del pensiero nel Giappone imperiale. Complessivamente, tra il 1925 e la sua abrogazione da parte di Autorità di occupazione americane nel 1945, vennero arrestate più di 70.000 persone in base alle disposizioni della Legge di preservazione della pace.